N. 11 del 1/7/1998

Mp3: attenti ai pirati
di Pierdomenico Baccalario


Musica alla qualità di un CD a costi bassissimi via Internet. Il formato di compressione audio che fa paura ai giganti dell'industria discografica

La sigla mp3 sta per mpeg I audio di livello (layer) 3 e rappresenta un algoritmo di compressione, elaborato qualche anno fa da un istituto di ricerca tedesco, che permette di archiviare in file relativamente "leggeri" (un dodicesimo di un analogo file in formato .wav), brani musicali di qualità prossima a quella dei cd-audio. In virtù di tali requisiti, che hanno subito suscitato la gola degli appassionati di musica (ma anche di pirateria) di tutto il mondo, il prodigioso formato si è guadagnato in questi ultimi mesi la ribalta delle cronache internazionali.

Si tratta, in fondo, di uno dei tanti fenomeni di evoluzione tecnologica spontanea che si diffondono via Internet. Tuttavia il ricorso ad esso si è talmente esteso da divenire, di fatto, quasi incontrollabile. Così da semplice protocollo di compressione, mp3 è diventato una specie di "mostro" capace di impensierire i colossi mondiali della musica e suscitare il loro deciso contrattacco. D'altro canto, i navigatori Internet lo adorano, perchè garantisce tutti i requisiti che un appassionato di musica sogna di trovare in un formato per i file audio: è a disposizione di tutti, relativamente facile da scaricare da Internet (una canzone si scarica in qualche minuto, ma con una connessione di 28,8 Kbps), facile da ascoltare, economico da riprodurre, di altissima qualità.


Lo spettro di frequenze di un brano musicale riprodotto attraverso un cd-audio: sono presenti anche le frequenze non percepibili dall'orecchio umano, che comunque contribuiscono in qualche modo all'effetto estetico finale.

Suono "puro" e suono "reale"

Il rivoluzionario logaritmo che consente la creazione degli mp3, in realtà, è un codice audio di tipo "percettivo", o "mascherato". Questo significa che non si limita a lasciare inalterato il segnale audio sorgente e a comprimerlo, ma si preoccupa di riprodurre un suono d'uscita che sia, all'orecchio umano, esattamente uguale a quello d'ingresso. Anche se può sembrare strano, non è proprio la stessa cosa. Utilizzando una "maschera acustica", infatti, mp3 provvede a eliminare dal segnale d'ingresso tutte le frequenze che non possono essere udite dall'orecchio umano. Quest'ultimo, infatti, può percepire solo suoni con frequenze compresi tra i 20 Hz e i 16 KHz, con una particolare sensibilità tra i 2 e i 4 KHz. Ora, se si esamina lo spettro di un brano musicale della durata di due minuti, prelevato da un cd-audio1, si vede come siano presenti molte informazioni che si trovano oltre i 16 KHz di frequenza, informazioni non percepite come "suoni", ma che vengono comunque recepite dal cervello: è quindi possibile che queste informazioni comunichino un qualche tipo di sensazione, anche se percettivamente non le "udiamo". Elaborando in un secondo momento lo stesso suono in formato mp3, si può notare che le informazioni al di sotto dei 16 KHz sono rimaste identiche, mentre quelle al di sopra sono state del tutto eliminate2. È quindi scorretto affermare che gli mp3 abbiano la "stessa" qualità di un cd-audio, anche se da un punto di vista puramente percettivo appare così.


Lo spettro dello stesso brano della figura 1 riprodotto attraverso un mp3 player: tutte le frequenze non percepibili dall'orecchio umano sono eliminate.

Come ascoltare un brano MP3

Far risuonare sul proprio pc i file audio in formato mp3 è facile. Ecco in poche parole quello che si deve fare.

Scaricare e installare il player

Per prima cosa è necessario scaricare da Internet un player per mp3, ovvero, un programma che permette di ascoltare file audio digitali in quel formato. Se si utilizza Windows, il miglior programma in circolazione è Winamp, diffuso dalla Nullsoft (www.winamp. com). Il programma, semplice da utilizzare, è completamente personalizzabile, con l'aggiunta di elementi grafici (skins)3, equalizzatori e plug-in.

A questo punto è necessario installare il programma. Facendo doppio clic sull'icona di Winamp, il software verrà installato automaticamente nella cartella che si preferisce.

Una volta terminata l'installazione viene richiesto se se si vuole associare il programma all'estensione .mp3. Se scegliete di farlo, sarà sufficiente fare doppio clic su un qualsiasi file .mp3 per ascoltarlo con Winamp.

Procurarsi i file MP3

Se non si possiede già qualche file mp3 da ascoltare, bisogna cercarlo in rete. Vi sono moltissimi siti che si occupano di cercare mp3 in lungo e in largo su Internet. I motori per mp3 funzionano esattamente come i consueti motori di ricerca: si inserisce il nome di un cantante, il titolo di una canzone e, se ne esiste una versione mp3, eccola a disposizione. Nel riquadro alcuni indirizzi di motori di ricerca specializzati in mp3.


Per ascoltare musica in formato mp3, è necessario munirsi di programmi appositi, che è possibile scaricare gratuitamente da Internet. Tra i tanti, sotto Windows, vale la pena di provare Winamp, di cui vediamo qui una serie di gradevoli personalizzazioni grafiche.

Tutti questi motori segnalano che, nella maggior parte dei casi, scaricare mp3 diffusi senza autorizzazione è un'operazione illegale.

Come realizzare un brano MP3

La maggior parte degli mp3 è realizzata convertendoli dai cd. Per copiare un brano da cd occorre possedere un programma che converta il segnale del cd in .wav (l'operazione, in gergo, è detta "rippare"). Il miglior programma shareware disponibile è Windac 32, disponibile in molti siti, tra cui www.mp3.com, nella sezione dedicata al software. Windac 32 ha un'interfaccia utente molto intuitiva. Nella versione non registrata consente di convertire fino a 5 canzoni per ogni singolo cd. Per "rippare" una canzone tramite Windac è sufficiente selezionarla e scegliere l'opzione "copy track". Occorre dare un nome al file e fare clic su "save" per effettuarne la copia4. Quando Windac ha terminato la copia della canzone, ha realizzato un file di tipo .wav, le cui dimensioni sono decisamente elevate (una canzone di 3 minuti occupa circa 30 MByte del disco fisso). D'altronde, l'audio di un cd-audio consiste di un suono a 16 bit registrato 44.100 volte al secondo su due canali (stereo). Sono quindi necessari circa 1.400 Kbit (per la precisione 1.378, pari a 44.100 x 16 / 1.024), per rappresentare un solo secondo di musica stereo digitale di un cd. Si può sempre scegliere di risparmiare spazio, ma si peggiora la qualità. Il passo successivo è infine quello di utilizzare un encoder, ovvero, un programma che trasforma il file .wav nel formato audio che si vuole ottenere.

Ultima fase: gli encoder

I programmi di codifica (encoder) per mp3 sono il risultato più significativo della tecnologia mp3. Il migliore attualmente in circolazione si chiama mp3 Producer, ed è un programma commerciale: si trova sia in versione Advanced che in versione Professional nel sito della Opticon5. Il costo del programma è di 49 dollari (circa 90.000 lire) per la versione Advanced e di 199 per quella Professional (circa 360.000 lire).


Windac 32 è uno shareware molto intuitivo che permette di convertire un brano incluso in un cd-audio nel formato Wave (.wav), prima della conversione in formato mp3 tramite un encoder. Questa operazione, detta in gergo "rippare", si effettua selezionando il brano e scegliendo l'opzione "copy track".

Tempo fa si trovava in rete un altro eccellente programma, chiamato mp3 Compressor, che tuttavia si scoprì essere una copia illegale del codice del mp3 Producer: autore e programma sono così spariti dalla circolazione. Un altro buon compressore è L3enc/l3dec, che però lavora in ambiente dos. Una lista completa del software di conversione disponibile, invece, si trova nel sito www.mp3.com.


www.opticom.de La home page dell'Opticom, distributrice di mp3 Producer, il miglior encoder mp3 attualmente in circolazione per convertire i file audio acquisiti in formato .wav in mp3. Il costo di mp3 producer è va dalle 90.000 lire della versione Advanced alle 360.000 lire della versione Professional.

Una volta recuperato un encoder si possono effettuare molteplici trasformazioni sui file mp3.

Si possono convertire i file Wave in mp3, riducendone l'ampiezza fino a 10 volte. Si può anche procedere in modo inverso, riconvertendo gli mp3 in Wave e quindi, con l'uso di programmi come Easy cd Creator, masterizzare cd-audio, realizzando le proprie, personali, compilation musicali (vedere PC Inter@ctive del maggio 1998).

Quale futuro per MP3

Chi si oppone al tentativo delle industrie musicali di far scomparire o comunque di regolamentare il fenomeno, per una volta, non sono tanto i semplici navigatori o gli hacker di tutto il mondo, ma i grandi gruppi dell'industria informatica. Microsoft, per esempio, ha inserito in Explorer 4.0 un player di mp3, mentre Real Networks (la società che ha prodotto Real Audio) supporta già mp3 in tutti i suoi nuovi applicativi. Macromedia stessa, produttrice di Shockwave, un programma di gestione di file multimediali, utilizza gli mp3. Costoro sanno cosa l'utente di computer desidera e lo forniscono, entrando palesemente in conflitto con gli interessi delle industrie musicali. La strada da seguire dovrebbe suggerirla il senso comune, utilizzando la tecnologia senza calpestare i diritti degli autori. Gli mp3 aprono piuttosto nuove frontiere all'autoproduzione (e promozione). Con gli attuali personal computer molti gruppi emergenti possono ottenere risultati eccezionali con investimenti molto contenuti; basta un pc equipaggiato con una Sound Blaster su bus isa a 16 bit per ottenere musica di qualità cd-audio. Con un collegamento a Internet, i gruppi emergenti potranno far conoscere la loro musica in tutto il mondo, proprio distribuendola come mp3.



Altri Articoli Correlati
  • L'opinione delle case discografiche
  • Glossario
  • On line, tutto sul PC di A. M.
  • Tutti i link per MP3 di P. B.
  • A spasso ascoltando gli MP3 di P. B.
  • Acquistare software in rete di Grazia Visconti


  • CategoriaSottocategoria
    Software funzionale e di produttivita'Audio, Video e Voice Processing

    top


    © Mondadori Informatica S.p.A. -1998
    Tutti i diritti di proprietα letteraria e artistica riservati